La classe non è olio di ricino

In Italia, nel tempo, e grazie ad un utilizzo non casualmente superficiale dei mezzi di comunicazione di massa, si è aperta ormai una voragine fra la storia e il suo utilizzo pubblico. [1] Gli studi sul fascismo, ad esempio, in … Continua a leggere

La madre (majala) di tutte le riforme

Quando il governo ha rigurgitato il testo della proposta di riforma della Costituzione, altrimenti detto del premierato, abbiamo ritenuto opportuno che la nostra riflessione si interrogasse sulle capacità professionali dell’autrice di tanta magnificenza. La Ministra per le riforme istituzionali è … Continua a leggere

Un governo piccolo piccolo

Dopo un anno di Governo Meloni un bilancio si impone: la sua attività somiglia a quella dell’amministrazione di un condominio, peraltro a gestione familiare, che si limita all’ordinaria amministrazione e a qualche intervento d’emergenza. condito dalla faziosità che caratterizza i … Continua a leggere

Deja vu

Quando nel 1922 il fascismo andò al potere i liberali pensarono riutilizzarlo per liberarsi della canaglia rossa, per poi gradualmente ammansirlo e farlo rientrare nell’alveo istituzionale. Com’è noto l’operazione non riuscì e fu piuttosto il fascismo a liberarsi anche dai … Continua a leggere

SULL’AVVERSARIO A TESTA IN GIÙ

Rappresentare l’avversario politico a testa in giù, richiamando Piazzale Loreto, in una democrazia, è assolutamente lecito, per carità. Mi chiedo però se chi lo fa si renda conto del corto circuito che tale immagine provoca. Innanzitutto la storia: l’esecuzione di … Continua a leggere

DA CONTE A CONTE

La crisi italiana, al di la’ delle sceneggiate e dei colpi di scena domestici è internazionali, costituisce la cartina di tornasole della crisi del neoliberismo, soprattutto della versione tedesca di esso. Questa crisi non era apparsa nella sua evidenza dalle … Continua a leggere

CHE C’È DI NUOVO

COSTITUZIONE SPA Premesso che la sinistra riformista in questa fase e, diciamo, per i prossimi 100 anni non avrà nessuna voce in capitolo se non quella di spettatrice tifosa. E forse è anche meglio. E premesso anche che qui non … Continua a leggere