NELLA TRINCEA REFERENDARIA

POST-VIETNAM Chiariamo subito un fatto, il referendum non è e non può essere l’arma d’elezione del conflitto sociale. Uno strumento improprio già per la democrazia “liberale”, sia essa rappresentativa che diretta, in quanto strumento di per sé interclassista. I referendum … Continua a leggere

Re Leone XIV

La Chiesa ha scelto Prevost come successore di Francesco. Il testimone passa da un gesuita ad un agostiniano. Alla ricerca dell’unità la Chiesa cattolica attinge ai suoi ordini monastici, al pensiero profondo dei suoi teologi e alla sua esperienza, per … Continua a leggere

Francia: Africa addio

Se c’è qualcosa per la quale Emanuel Macron passerà alla storia è la presidenza della Repubblica durante la quale è avvenuta liquidazione della presenza francese in Africa. Questa presenza che poggiava sulla Comunità e economica degli Stati dell’Africa Occidentale (CEDEAO), … Continua a leggere

Macelleria balcanica

Dopo che per decenni l’Unione europea ha tenuto in stand – by e gli Stati balcanici che chiedevano l’adesione ora la situazione sembra avviata a sbloccarsi ed anzi si fa di tutto per orientare i paesi fino ad ora dubbiosi … Continua a leggere

Ricerca, effetto Trump

Prima di prendere in considerazione quello che sta succedendo nell’ambiente accademico statunitense è utile ricordare brevemente lo stato dell’organizzazione della ricerca pubblica a livello mondiale, per una giusta collocazione del fenomeno. Questo mondo è cambiato molto rispetto ad una trentina … Continua a leggere

OSSERVATORIO POLITICO

Germania: Merz, l’anatroccolo zoppo Il nuovo governo tedesco parte con il piede sbagliato: Presentatosi al voto davanti al Bundestag per ricevere la fiducia non riesce a raggiungere la maggioranza. Occorre qualche ora per domare i franchi tiratori evidentemente annidati all’interno … Continua a leggere

Cosa c’è di nuovo – Palestina

Il genocidio della popolazione di Gaza e della Cisgiordania occupata continua e si intensifica arricchendosi di atti di crudeltà inauditi. La fame, scientificamente organizzata, viene utilizzata dall’esercito israeliano come un’arma di sterminio e di annientamento della popolazione inerme; il diniego … Continua a leggere

I proletari tra 25 aprile 1° maggio

Il paese è stordito e confuso, galleggia: sembra in attesa di qualcosa e nel frattempo tace, come se volesse prendere tempo. In una nebbia sempre più fitta e pastosa, tante cose sono immobili, altre procedono seguendo binari che sembrano definiti, … Continua a leggere

Ipertrofia turca

Agli occhi degli osservatori internazionali la crisi turca è esplosa quasi a freddo, al punto che di primo acchito è difficile capirne le ragioni. In realtà essa viene da lontano ed è causa ed effetto dalla crescita ipertrofica della Turchia … Continua a leggere

“Colpo di Stato costituzionale” in Germania

Operando nelle more tra la fine della legislatura e l’insediamento del nuovo Bundestag, risultante dalle elezioni del 23 Febbraio 2025, per concorde decisione dei partiti presenti nel Parlamento dimissionario, è stata approvata una modifica costituzionale che presumibilmente non avrebbe trovato … Continua a leggere

Il ruggito dei baltici

Nel 2004 il progressivo allargamento ha visto l’ingresso dei Paesi baltici nell’Unione europea, ricongiungendo i territori rivieraschi del Mar Baltico al blocco di Stati europei continentali. L’evento è stato salutato come il raggiungimento dei confini storici dell’Europa ad est, come … Continua a leggere

La parola alla piazza

In questo ultimo mese la parola sembra ritornata alla piazza e almeno due grandi manifestazioni hanno caratterizzato la cronaca italiana. La prima organizzata dal mainstream “liberal” e la seconda da un gruppo di partiti politici e di forze associative riconducibili … Continua a leggere

La riforma dell’ingiustizia

Il governo Meloni ha vinto le elezioni nell’ormai lontano 2023 con tre riforme nel suo programma: il premierato l’autonomia differenziata la riforma della giustizia. Mentre le prime due sembrano per ora essersi arenate in attesa di tempi migliori quella della … Continua a leggere

Europa della difesa

La guerra in Ucraina ha mutato profondamente le strategie militari e le politiche della difesa, incidendo sulle scelte necessarie per dotare un paese di una potenza militare definita pudicamente di deterrenza. Queste politiche riguardano da un lato la strategia di … Continua a leggere