La fascistizzazione in marcia

Avremmo voluto parlarvi del Def, ma al momento di scrivere ci accorgiamo di non poterlo fare perché il documento semplicemente non esiste, in quanto questo Governo, nell’imminenza delle elezioni europee, preferisce non spiegare al paese che per arrivare alla fine … Continua a leggere

Putin e Zelensky per noi pari sono

Per Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, bisogna preparare i cittadini dell’Unione europea alla guerra e perciò questo burocrate, criminale e irresponsabile, ha rispolverato il broccardo romano “Se vuoi la pace prepara la guerra”. Il primo passo in questa direzione … Continua a leggere

La crisi della “placca islamica”

Per cercare di capire quello che sta avvenendo nella striscia di Gaza, in Cisgiordania e Israele occorre collocare la cronaca degli eventi all’interno del disegno strategico globale teso alla ridefinizione degli equilibri geostrategici ed economici di un mondo a placche, … Continua a leggere

Appunti sul disordine mondiale

Il Parlamento europeo che verrà eletto dal 6 al 9 giugno designerà insieme ai capi di Stato e di Governo la nuova Commissione che governerà l’Unione europea. Il nuovo organismo dovrà guidare l’Unione per 5 anni difficili mentre venti di … Continua a leggere

Le due guerre

Tra le 60 guerre che attualmente sono in corso nel mondo due di esse assorbono la gran parte dei costi e delle risorse sia rispetto ai capitali necessari per finanziarle, sia rispetto al prodotto. ovvero ai morti e ai feriti, … Continua a leggere

La tessera del PD e la nevicata dell’85

C’è grande discussione, sui social, sia su quelli da vecchi come FB che su quelli più trendy, in merito alla nuova tessera che il PD ha voluto dedicare ad Enrico Berlinguer. Agli strali di “tradimento” si sono aggiunte interessanti analisi … Continua a leggere

Il VOTO IN VENDITA

Nel nell’imminenza delle elezioni europee e in concomitanza con quelle di alcune Regioni e Comuni le cronache, stimolate da inchieste giudiziarie, si occupano della vendita dei voti e del ruolo dei cosiddetti padroni delle tessere o cacicchi che controllano il … Continua a leggere

26 aprile 1945

Avete letto bene, 26 aprile. Non è un refuso. Quest’anno siamo al 79° anniversario dalla liberazione dal fascismo e dal nazismo e dal tentativo di costruire un paese diverso. Se le cose non cambieranno (ma forse lo faranno e in … Continua a leggere

Elezioni antelucane

Se le elezioni lucane sono anticipatrici di comportamenti futuri degli elettori esse ci dicono che il processo di combustione della democrazia liberale e della rappresentanza delegata ha sviluppato una fiamma che minaccia di irrobustirsi. Hanno votato meno della metà degli … Continua a leggere

Cosa c’è di nuovo – ANTISEMITISMO

Il riesplodere del conflitto israelo – palestinese e gli orrori commessi, sia con l’attentato terroristico del 7 ottobre che con il genocidio della popolazione di Gaza, hanno riacceso la discussione e il confronto sull’antisemitismo come fondamento dell’ostilità verso la popolazione … Continua a leggere

La stanchezza della speranza

Tutto va bene e non potrebbe andare meglio: il governo di centrodestra festeggia lo spread ai minimi storici, l’occupazione che cresce, la disoccupazione che diminuisce, ma, chissà perché il paese reale sta peggio, la sanità è un disastro, la gente … Continua a leggere

Regionali come sondaggi elettorali

L’ultimo sondaggio elettorale per il tramite delle elezioni regionali si è concluso per il momento con un pareggio, ma l’andamento del voto merita di essere analizzato perché fornisce interessanti chiavi di lettura della situazione politica nel paese. Il primo e … Continua a leggere

Morire lavorando

C’è voluto il crollo di una trave nel Supermercato dell’Esselunga in costruzione a Firenze, in via Mariti, dove operavano contemporaneamente lavoratori di ben 60 imprese diverse, per ricordare a tutti quali effetti ha l’abrogazione di quella norma salva-profitti delle imprese … Continua a leggere

IL RIARMO

Venti di guerra soffiano sempre più impetuosi in Europa, mentre gli Stati del continente decidono di convertire le loro capacità produttive in economia di guerra. Fa da apripista la decisione della Commissione europea la quale annunzia che stanzierà 1,5 miliardi … Continua a leggere

GUERRAFONDAI !

Le elezioni europee si avvicinano e la leadership uscente della Commissione europea mette a punto il suo programma futuro, dettando i temi della campagna elettorale. L’accentuazione della linea bellicista di Ursula von der Leyen e del suo endurance, costituisce una … Continua a leggere