Uno spettro si aggira per l’Europa

Si è svolta il 10 aprile la prima manifestazione di protesta olografica davanti al Parlamento spagnolo. Vedi il video diffuso dagli organizzatori “Hologramas para la Libertad”, in vari siti, segnaliamo: http://culturedigitali.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/04/12/spagna-nel-vortice-autoritario-la-risposta-e-digitale/

Questo per protestare contro la legge approvata dal Parlamento il 26 marzo scorso e che entrerebbe in vigore a luglio, legge che pone limitazioni impensabili alla libertà di espressione e manifestazione. Oltre al controllo sui mezzi di comunicazione informatica estesi al massimo, si potranno fare perquisizioni senza controllo del magistrato, censire i migranti secondo “razza” e provenienza, sarà illegale raccogliersi, senza l’adeguata autorizzazione da parte delle autorità competenti, davanti agli edifici governativi e quindi non solo davanti alle classifiche istituzioni del potere, ma anche le Università e addirittura gli ospedali. Gli organizzatori delle manifestazioni non autorizzati rischieranno di ricevere una multa salatissima: 600.000 euro. Nel caso in cui, come spesso accade in questi casi, si manchi di rispetto agli agenti di polizia, si dovranno aggiungere altri 600 euro. Se i membri delle forze dell’ordine venissero firmati o fotografati la multa sale ancora di 30.000 euro.

Apriamo gli occhi, la Spagna potrebbe essere vicina.