Cosa c’è di nuovo?

E chi ce lo fa fare
di Dario Fo

Ascolta o popolo di naviganti eroi poeti e santi
di emigranti di ricchi benestanti e lavoranti stanchi
or piantatela con i lamenti
basta di mugugnare
presto attenti a cantare e attenti a non stonare
perché, ma va’,
ma chi ce lo fa fare ( 2 volte)
e chi ce lo fa fare
di essere allegri e di cantare
Stop! Zitti, attenti
non tutti però potranno cantare.
In prima fila cantino i ministri e i sottosegretari,
in controcanto seguono arcivescovi con i generali
ed in falsetto le toghe in ermellino ed i banchieri,
molto suadente gorgheggi gorgheggi l’inquirente.
Le casalinghe e gli impiegati tutti del ceto medio-basso
e gli operai e gli avventisti vari non possono cantare
sottoccupati, disoccupati
potranno solo fare
po-pon, po-pon, po-pon non come il contrabbasso
perché, ma va
e chi ce lo fa fare
e chi ce lo fa fare di stare zitti
e di ascoltare
perché, ma va
e chi ce lo fa fare.

Canzone scritta da Dario Fo nel 1958, usata come sigla delle trasmissioni televisive dedicate al teatro di Dario Fo e Franca Rame nel 1972.

Il testo dattiloscritto originale si trova in:
http://www.archivio.francarame.it/scheda.asp?id=002576&from=1&descrizione=TECA
La canzone è riascoltabile su:
http://www.canepastoretedesco.info/dario-fo-e-chi-ce-lo-fa-fare.html