This is the end, my beautiful friend, the end
The Doors, The End
Forse è vero che Berlusconi è sopravvalutato, ma esce dalla situazione generale come l’unico vero uomo politico. Se lui è sopravvalutato, il resto della banda è composto da deficienti o forse da criminali (ma da strapazzo) allo sbaraglio.
Nel giro di un anno, o poco più, ridotto al lumicino e ormai dato per cotto è riuscito nell’ordine:
2. a seppellire l’ennesimo segretario del PCI-PDS-DS-PD
3. ad andare al governo
4. a rimontare nei sondaggi tornando il primo partito italiano.
Il PD di Bersani, passati venti anni di antiberlusconismo, quasi sempre di facciata (Berlusconi è immorale, si fotte le minorenni, c’ha la villa, fa le gaffe) mai di sostanza (liberismo sfrenato, fascismo “de facto”, populismo quasi come “biografia” del paese, distruzione di ogni concetto di bene comune e di senso civico) si ritrova a governare insieme al diavolo dopo aver:
5. rinunciato a governare a fine 2011 quando la vittoria del centro sinistra era certa (le elezioni? Giammai);
6. appoggiato uno dei governi più reazionari della storia d’Italia;
7. essersi scannato al proprio interno nello scontro con chi il liberismo l’aveva ben capito (Renzi);
8. aver rinunciato alla campagna elettorale (ecco gli 8 punti ha detto Bersani a Grillo……ma non ce li poteva far vedere anche a noi DURANTE le elezioni?);
9. aver perso una corsa elettorale già vinta;
10. essersi fatto fottere da NAPO facendosi affidare un fantomatico pre-incarico che non sta né in cielo né in terra e essersi fatto sfottere dai grillino in streaming;
11. aver bruciato 2 candidati alla Presidenza della Repubblica (l’uno nato dall’accordo con il PDL, l’altro, che invece avrebbe seppellito Berlusconi) e aver visto oltre 100 parlamentari votare contro la loro stessa promessa
12. aver rifiutato di appoggiare un candidato come Rodotà, che avrebbe sparigliato le carte della destra e della sinistra;
Io credo che, davvero, non si potesse fare di meglio per avviare questo paese verso la china, pericolosissima del Presidenzialismo (del resto nato de facto) e verso l’acuirsi dello scontro, considerando che se tutti sono al governo, chi rappresenterà (già prima…..) milioni di precari, disoccupati, incazzati neri che stanno là fuori? Prevedo autoblindo per le strade molto presto.
Ma se si gira sui profili FB dei parlamentari del PD sembra di stare in un altro mondo. Si
rivendica coerenza, ovviamente responsabilità e si elogia Napolitano. Un tempo si diceva che l’ideologia del partito comunista accecasse i militanti facendogli vedere una realtà inesistente, ma, a quanto pare, anche senza ideologia se la cavano molto bene nel sostenere l’impossibile.
L’unica domanda che mi pongo è, ma i militanti (si può dire?) gli iscritti e i votanti del PD al di là di astratte e più profonde considerazioni, manderanno giù anche questa? Se così fosse, la parabola di quel partito che una volta era il PCI si sarebbe davvero compiuta definitivamente e dell’apparato ottuso, organizzato e ponderoso di quei tempi, via via scalzato da partiti sempre più leggeri, sarebbe rimasta, alla fine, solo l’ottusità.
Il che a pensarci bene fa sempre comodo per mandare una classe di rappresentanti così sciagurata come quella che si trova nel parlamento odierno.
L’uomo coi baffini è dietro l’angolo e, a pensarci bene, qualcuno coi baffi ce l’abbiamo già.
Dimenticatevi dunque le manifestazioni di piazza contro la Gelmini, non ve l’hanno ancora detto? E’ dei nostri!
E dunque avanti con il passo dell’oca.
Andrea Bellucci