Cosa c’è di nuovo…

La lotta di classe fa spettacolo.
E’ successo a Bologna, a Villa Angeletti, in un parco anonimo (o quasi) di periferia, davanti a 30.000 persone.Sostenuti da attori, cantanti, donne e uomini di spettacolo, militanti della lotta di classe hanno fatto sentire la loro voce. Hanno parlato con il cuore e con l’anima, hanno coinvolto e convinto. Essi vivono e rivivono alle ore più impensate sul circuito della rete, rilanciando il loro messaggio, confermandolo, diffondendolo, praticando l’azione diretta, il rifiuto della delega.
Il potere l’ha capito bene e cerca d’insinuare il tarlo dell’interesse, della ricerca della carriera politica: cerca di accreditare la tesi che anche chi è intervenuto fa parte della razza padrona, del mondo della politica istituzionale, per screditarlo. E’ sintomatico che ad essere attaccata è una precaria, una donna, una madre e una comunista; non è strano che a condurre l’attacco è un cosiddetto socialista (Brunetta), piccolo di fronte a
una grande donna, privo di dignità di fronte a una persona trasparente e senza scheletri nell’armadio.
Ma la rete si vendica e manda avanti e indietro il filmato che riprende i fatti, li analizza, li spezzetta, li movimenta ed evidenzia la truffa, il trucco, al punto che ogni nuova versione dei fatti fornita dal nevrotico ministro viene smentita dalle immagini e sostituita da una nuova e patetica versione.
Chi guarda si fa un’opinione, capisce e reagisce.
Si, il “reuccio” è nudo ! – Che orrore!