La strategia è la trama dell’azione cha da una situazione di piccoli gruppi (spesso al di fuori della lotta di classe) deve portare alla costituzione dell’organizzazione dei comunisti anarchici che guidi, quale parte integrante del proletariato, la rivoluzione sociale libertaria. La strategia costituisce in pratica il progetto rivoluzionario dell’organizzazione. Ne fanno quindi parte una valutazione reale che si deve affrontare, l’analisi delle classi sociali, l’unità della classe prima ancora della sua coscienza rivoluzionaria, la costruzione di un’organizzazione di massa basata sul principio dell’azione diretta, la capacità dell’azione di colpire il sistema a livello globale (struttura e sovrastruttura), l’omogeneità della classe sui livelli di lotta, la costruzione di un’organizzazione di massa che aderisca come un guanto al territorio.
Abbiamo qui il primo esempio di difficoltà di distinguere fra livello teorico e livello strategico. L’unità di classe e la democrazia sindacale ed operaia sono obiettivi essenziali della nostra strategia rivoluzionaria, ma discendono direttamente, anzi ne sono una colonna portante, della nostra concezione teorica della rivoluzione che porti all’instaurazione del comunismo anarchico. Proprio rispetto a questo dato, cioè l’unità di classe e l’azione diretta, in altri termini la costruzione di un’organizzazione di classe autonoma quale polo antagonista al sistema economico e sociale capitalistico, [… lacuna