L’anatra polacca

Il 2 giugno il 71,63%, dei polacchi si è recata al voto per eleggere il Presidente della Repubblica, registrando la più alta partecipazione al voto dalla fine del comunismo. Il candidato sovranista Karol Nawrocki del Pis ha ottenuto il 50,89% … Continua a leggere

Diaspora ucraina e destra europea

Tra gli effetti dalla guerra d’Ucraina quello della diaspora della sua popolazione è senza dubbio quello più sottovalutato e meno analizzato in relazione agli effetti che ha prodotto e produrrà nel tempo. Già prima dello scoppio della guerra l’Ucraina era … Continua a leggere

Terroristi di Stato

Lo Stato terrorista per eccellenza, lo Stato che compie atti di pirateria catturando navi in acque internazionali, lo Stato che attacca ambasciate in Stati esteri, lo Stato che occupa illegalmente territori per decenni, lo Stato che ha costruito un centinaio … Continua a leggere

Trump e i suoi proxy

Con affrettata superficialità la politica estera di Trump su Ucraine e Medio Oriente è stata definita fallimentare: la sua promessa di porre fine ad ambedue i conflitti in un breve lasso di tempo è fallita. Putin e Netanyahu sarebbero riusciti … Continua a leggere

Trump e la caccia all’immigrato

In difficoltà nella politica estera e alla ricerca di risultati, Donald Trump all’interno del paese ha scatenato la caccia agli immigrati. Incaricata di svolgere questo compito è l’Immigration and Customs Enforcement (Ice), l’agenzia federale, nata con l’obiettivo di far rispettare … Continua a leggere

Cosa c’è di nuovo – Le oche giulive

Nell’informazione sulla politica internazionale e in particolare sulle vicende che riguardano la guerra d’Ucraina e quella mediorientale, ricoprono un ruolo importante – tra i tanti esperti spacciati come neutrali ed oggettivi nelle analisi – due “oche giulive” che con cadenza … Continua a leggere

NELLA TRINCEA REFERENDARIA

POST-VIETNAM Chiariamo subito un fatto, il referendum non è e non può essere l’arma d’elezione del conflitto sociale. Uno strumento improprio già per la democrazia “liberale”, sia essa rappresentativa che diretta, in quanto strumento di per sé interclassista. I referendum … Continua a leggere

Re Leone XIV

La Chiesa ha scelto Prevost come successore di Francesco. Il testimone passa da un gesuita ad un agostiniano. Alla ricerca dell’unità la Chiesa cattolica attinge ai suoi ordini monastici, al pensiero profondo dei suoi teologi e alla sua esperienza, per … Continua a leggere

Francia: Africa addio

Se c’è qualcosa per la quale Emanuel Macron passerà alla storia è la presidenza della Repubblica durante la quale è avvenuta liquidazione della presenza francese in Africa. Questa presenza che poggiava sulla Comunità e economica degli Stati dell’Africa Occidentale (CEDEAO), … Continua a leggere

Macelleria balcanica

Dopo che per decenni l’Unione europea ha tenuto in stand – by e gli Stati balcanici che chiedevano l’adesione ora la situazione sembra avviata a sbloccarsi ed anzi si fa di tutto per orientare i paesi fino ad ora dubbiosi … Continua a leggere

Ricerca, effetto Trump

Prima di prendere in considerazione quello che sta succedendo nell’ambiente accademico statunitense è utile ricordare brevemente lo stato dell’organizzazione della ricerca pubblica a livello mondiale, per una giusta collocazione del fenomeno. Questo mondo è cambiato molto rispetto ad una trentina … Continua a leggere

OSSERVATORIO POLITICO

Germania: Merz, l’anatroccolo zoppo Il nuovo governo tedesco parte con il piede sbagliato: Presentatosi al voto davanti al Bundestag per ricevere la fiducia non riesce a raggiungere la maggioranza. Occorre qualche ora per domare i franchi tiratori evidentemente annidati all’interno … Continua a leggere

Cosa c’è di nuovo – Palestina

Il genocidio della popolazione di Gaza e della Cisgiordania occupata continua e si intensifica arricchendosi di atti di crudeltà inauditi. La fame, scientificamente organizzata, viene utilizzata dall’esercito israeliano come un’arma di sterminio e di annientamento della popolazione inerme; il diniego … Continua a leggere

I proletari tra 25 aprile 1° maggio

Il paese è stordito e confuso, galleggia: sembra in attesa di qualcosa e nel frattempo tace, come se volesse prendere tempo. In una nebbia sempre più fitta e pastosa, tante cose sono immobili, altre procedono seguendo binari che sembrano definiti, … Continua a leggere