E così per l’ennesima volta in questi ultimi 20 anni, la realtà (maledetta!) si incarica di distruggere il bel castello che la “sinistra perbene” con titanica fatica cerca di tirare su.
Ma come, dicono i nostri (nostri?) “abbiamo votato tutte le leggi (e tralascio gli aggettivi) del governo di Monti – ufo robot -, abbiamo pianto (e ne abbiamo ben donde) con la Fornero che ha praticamente eliminato le pensioni. Siamo stati responsabili…ma così responsabili…e questo è il ringraziamento?”
In effetti tutto tornava, quello lì al governo, quell’altro alla Presidenza della Repubblica, listini già bell’è pronti evvia……
Poi, Monti si candida e parla….come un politico qualunque (ma questa IMU alla fine chi l’ha messa?) e scopriamo che in fondo è un uomo molto grigio e, probabilmente, nemmeno tanto intelligente (per tacere degli altri compari della compagine di governo. 20 anni di Berlusconi hanno fatto scambiare dei mediocri ed incompetenti, ma tanto interessati, burocrati per luminari dell’arte del governo).
Il piano “fabbrica italia” (ah ah ah ah ah), quello del Marchionne ammirato da Renzi (tanto per ricordarselo) evapora come neve al sole.
Ma il bello deve ancora venire. Sepolto il Silvio (inter)nazionale sotto gli strami delle accuse più indecenti (puttaniere quasi pedofilo, satiro de noantri) ma nessuna di segno politico perché nessuno sa più cosa sia la politica (dimenticando che Silvio che si fa le minorenni in Italia è uno da ammirare ed invidiare), questo ti riappare all’improvviso e dimostra di essere tutt’altro che morto, anzi.
E puf! E tutte le ideali e ideologiche visioni di un mondo senza conflitti, dove tutti vanno d’accordo per il bene supremo (il profitto di pochi come benecomune…..) sparisce.
E mentre ci si affanna ancora a ricercare il famoso “paese normale”, quello, il paese, si affaccia alla finestra e dice alta voce “ehi….psss…il paese normale, sapete, sono io”.
Buon divertimento.
Andrea Bellucci